Quando è meglio utilizzare un dispositivo resiliente ricavato da una colata di poliuretano invece di utilizzare l'alluminio o l'acciaio inossidabile? A questa domanda occorre rispondere con una serie di altre domande. Le più importanti sono: qual è la forma del pezzo, il materiale da saldare, il processo utilizzato e lo spessore della parete?
I pezzi che hanno forme particolari o che non sono piatti sul fondo sono considerati pezzi sagomati. La forma di questi pezzi potrebbe essere lavorata in alluminio o acciaio inossidabile, ma richiederebbe la programmazione di una macchina CNC per tagliare i dettagli. Un'ulteriore fase è rappresentata dalla necessità di lucidare i segni della macchina utensile. La colata di poliuretano eliminerebbe i tempi di programmazione e di lucidatura. Sebbene il poliuretano debba polimerizzare (indurire) durante la notte, questo tempo aggiuntivo è comunque meno costoso rispetto alla programmazione, alla lavorazione e alla lucidatura. Una volta indurito, il getto di poliuretano necessita solo di una piccola lavorazione prima di essere montato su una piastra di livellamento.
I materiali amorfi e la maggior parte dei materiali semicristallini sono buoni candidati per le attrezzature in poliuretano; fanno eccezione i pezzi in polipropilene (PP) e polietilene (PE), che sono considerati materiali più "morbidi". Poiché il PP e il PE assorbono già gran parte delle vibrazioni ultrasoniche, il poliuretano non è normalmente consigliato. Se i pezzi hanno una superficie strutturata, l'alluminio o l'acciaio inossidabile potrebbero danneggiarla. L'uso di un dispositivo in poliuretano potrebbe invece ridurre significativamente i danni alla superficie. Il motivo è che il poliuretano viene versato direttamente su un pezzo di produzione (sempre preferibile), in modo che la superficie strutturata sia in qualche modo incorporata nella colata.
Il processo utilizzato è importante in quanto la normale saldatura a ultrasuoni di due componenti in plastica di solito ha successo se concepita correttamente. Tuttavia, quando si inseriscono inserti in ottone o acciaio, a volte questo processo può risultare problematico a causa dell'eccessivo accumulo di calore direttamente sotto l'area di inserimento, che potrebbe causare la distorsione e il danneggiamento del materiale poliuretanico. In alcuni casi, è possibile aggiungere dei "tappi" in ottone all'attrezzatura direttamente sotto l'area di inserimento per eliminare il calore eccessivo e i danni al materiale poliuretanico.
Le sezioni a parete sottile possono richiedere un sostegno supplementare che il poliuretano non è in grado di fornire. In questo caso, è possibile utilizzare una combinazione di poliuretano e alluminio o acciaio inossidabile per stabilizzare le aree a parete sottile dell'assemblaggio.
Queste sono solo alcune delle linee guida di base. Ogni applicazione viene esaminata su base individuale per determinare il materiale di fissaggio in grado di produrre i risultati migliori.
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